Biografia

Romana di nascita ma trasteverina d’adozione, Natalina Gammelli, proviene da una famiglia di artisti e di insegnanti in istituti di Belle Arti facente capo allo scultore Ferdinando Gammelli (1915-1983). Si e’ però sempre sottratta alla tradizione famigliare preferendo scoprire la propria autonomia creativa in piena libertà, anche, attraverso studi musicali.

Questa ricerca, rallentata all’estremo dalla necessità di accettare le occupazioni piú diverse per guadagnarsi da vivere, l’ha portata a sperimentare sofisticate tecniche grafiche, come l’antica tecnica del batik, ma e’ stato solo quando ha potuto dedicarsi alla pittura a tempo pieno, che ha messo a punto una tecnica pittorica propria, basata su un originale approccio al colore come materia prima elaborabile con i procedimenti più diversi.

Nel Settembre 2019 ha partecipato alla collettiva “All’ombra del Cedro” allestita a Roma (Galleria di Palazzo Velli), dove ha esposto diciannove dipinti corrispondenti alla fase più recente di tale percorso, avviata nel 2017 ma giunta a maturazione solo quell’anno, al ritorno da un lungo soggiorno nella Spagna mediterranea legato all’ennesimo impegno di lavoro occasionale.

______________

Born into a family of visual artists headed by the sculptor Ferdinando Gammelli (1913-1983), Natalina Gammelli has soon refused any academic training in order to search freely her own way as a painter.

Retarded by her need of earning somehow her living, such a search led her to satisfactory results only in recent years, when she could dedicated herself to painting.

The nineteen pictures enclosed in the exhibition ‘In the shade of the cedar’ are just a little example of the works she made in the last few months by using a technique of her own invention for treating colours on special papers.